Telefono

+39 392 8233958

E-Mail

info@corsidimeditazione.it

Alla base dell’ambizione troviamo il desiderio di realizzare la nostra vera natura identificandoci nell’Anima, la meta del nostro compimento umano.

Il tema di questo articolo è l’ambizione, e allora apro il mio vecchio dizionario Zanichelli che mi informa che siamo in presenza di una parola di origine latina il cui etimo è ambitio, cioè andare in tutte le direzioni con la volontà di ottenere nuove cose. L’ambizione è la voglia di migliorarsi, e ognuno lo farà secondo le sue possibilità, scontrandosi con il proprio interesse personale, che raramente si abbina ad una visione più ampia della vita, una visione che possa tenere conto delle altrui necessità.

Siamo portati a pensare che l’ambizione si riferisca solamente al mostrare chiaramente i propri desideri, cercando di realizzarli, invece, questa parola, possiede molteplici sfumature, quante sono le esperienze che ogni essere umano dovrà compiere. Alla base dell’ambizione troviamo il desiderio di realizzare la nostra vera natura con l’intento di identificarci nell’Anima, che rappresenta la meta del nostro compimento umano, poi è tutta strada come si suol dire, dovendo, inevitabilmente, rimuovere ogni impedimento al fluire dell’Anima.

A volte, gonfieremo il petto, per poi partire “lancia in resta” nel far valere le nostre ragioni, mentre, in altri momenti, vivremo un senso d’inadeguatezza tale da aver timore anche della nostra ombra, e anche in questo caso, avremo ragioni da vendere, perché ambiremo ad un quieto vivere che tenderà, anche in questo caso, a cercare di soggiogare l’altro. Ci vuole tanta pazienza nel vivere questa frizione, che nel tempo, porterà a consunzione tutto ciò che ci tiene ancora lontani da un senso di unità, in modo particolare in ambito spirituale, dove orgoglio e ostentazione, come citava Lucio Anneo Seneca, dipendono più dall’ambizione che dalla generosità.

Ma d’altra parte, non possiamo che accettare, e accogliere, l’imperfezione, favorendo la possibilità di trasformazione della nostra ignoranza, poi, gradatamente, il nostro ambire scosterà i veli dell’esperienza, consentendoci di intravedere, e realizzare, la cooperazione, sempre e comunque, volta al bene comune. A questo punto, l’ambizione personale si trasformerà in servizio, così da metterci a disposizione della vita, e non solo a parole. Prendendo in considerazione l’aspirante spirituale, egli sovente interpreta erroneamente come servizio la sua ambizione, il suo desiderio di essere al centro delle attenzioni del gruppo attraverso la brama di parlare, ma non solo, perché i silenzi possono risultare assordanti.

Quando l’ambizione e l’amore per il potere sono sostenuti dal desiderio sfrenato, e dalla mancanza di scrupoli, rappresentano il limite da affrontare per coloro che usano la volontà, una forma cristallizzata dei conseguimenti intellettuali volti a scopi egoistici, una conoscenza messa al servizio di obiettivi della personalità, per sua natura separativa, e in opposizione alla vita dell’Anima.

Nel terminare questo articolo mi sovviene la favola di Esopo dal titolo “Il leone e la lepre”: Un leone trovò una lepre addormentata e stava già per divorarsela, quando vide passar di là un cervo, e lasciò la lepre per corrergli dietro. La lepre, svegliata da quel tramestio, balzò su e se la diede a gambe. Dopo una lunga corsa dietro al cervo, non essendo riuscito a raggiungerlo, il leone ritornò alla sua lepre, ma trovò che se l’era svignata. “Beh – disse – me lo son meritato, perché ho lasciato andare il boccone che avevo già in mano, preferendo correr dietro alla speranza di un boccone più grosso!”

La morale è che ci sono uomini che si comportano in questa maniera: non contenti dei loro “modesti” guadagni, corrono dietro a più lusinghieri miraggi, senza rendersi conto che intanto perdono anche quello che hanno conseguito sino a quel momento. La vita è oggettiva, e si parte sempre da ciò che si ha, dando il giusto valore a ciò che si possiede.

Per meglio approfondire questo e altri argomenti vi rimando alla sezione Psicologia dello Yoga del Portale della consapevolezza Yoga, Vita e Salute https://www.yogavitaesalute.it/

Graziano Fornaciari